PerugiAssisi 2025: Un Arco di Pace e Fraternità tra le Scuole d’Italia
Indice dei contenuti
- Introduzione alla PerugiAssisi marcia per la pace
- L’impegno delle scuole per la pace Assisi: una partecipazione senza precedenti
- La marcia della pace Perugia Assisi 2025: numeri, volti e protagonisti
- I bambini marcia per la fraternità: semi di speranza per il futuro
- Festa e simboli: l’arcobaleno delle scuole, i gesti e i messaggi di pace
- Il coinvolgimento delle istituzioni: sindaci, associazioni ed educatori nella celebrazione della pace Perugia Assisi
- Eventi pace scuole Italia: una rete di impegno contro la guerra
- L’importanza dell’educazione alla pace nelle scuole italiane
- Sintesi e prospettive future
Introduzione alla PerugiAssisi marcia per la pace
La marcia della pace Perugia-Assisi 2025 ha rappresentato, come ogni anno, uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati del calendario civile italiano. In una giornata caratterizzata dal sole d’ottobre, circa 200mila persone hanno percorso il tragitto storico che unisce Perugia ad Assisi. Quest’anno, tuttavia, la manifestazione ha assunto un carattere particolarmente gioioso e rappresentativo grazie alla fortissima partecipazione del mondo della scuola.
L’impegno delle scuole per la pace Assisi: una partecipazione senza precedenti
Sono oltre 200 le scuole che hanno aderito e partecipato attivamente alla camminata simbolica, in un impegno collettivo che va ben oltre la mera presenza. I dirigenti scolastici, guidati dai valori della Costituzione e dall’esigenza crescente di educare alla cittadinanza globale, sono stati al fianco di docenti, studenti e famiglie, dimostrando quanto sia forte il legame tra la scuola italiana e i grandi temi della pace e della convivenza.
Collaborazioni tra scuole, istituzioni e associazioni
La riuscita di questa edizione è frutto di una collaborazione a più mani:
- Scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori
- Sindaci di numerosi comuni umbri e italiani, tra cui il sindaco di Bastia Umbra che ha assunto un ruolo simbolico di primo piano
- Associazioni e organizzazioni impegnate nella promozione della nonviolenza e dell’interculturalità
La rete di iniziative scuole contro la guerra si è fatta presenza viva e parte fondante della PerugiAssisi, in linea con le direttive nazionali sull’educazione civica e sulla promozione di una cultura di pace che sia trasversale e condivisa.
La marcia della pace Perugia Assisi 2025: numeri, volti e protagonisti
Con una presenza record di 200.000 persone, la marcia si conferma come la più significativa manifestazione di piazza dedicata alla pace in Italia. Di queste, almeno il 10% erano studenti e bambini provenienti da diversi punti del paese: un dato che segna la differenza rispetto alle edizioni precedenti e che segna un nuovo corso di partecipazione attiva delle nuove generazioni.
Chi erano i protagonisti della magnifica giornata?
- 2.500 bambini hanno dato il via alla marcia da Bastia Umbra, in un lungo serpentone pacifico premurosamente guidato dagli insegnanti e vigilato dai volontari della sicurezza
- Famiglie intere, spesso unite da striscioni colorati realizzati durante i laboratori nelle aule
- Dirigenti scolastici e docenti, impegnati nella promozione di una pedagogia della pace
- Sindaci, assessori e consiglieri decisi ad accompagnare i più giovani in un viaggio di crescita civica
I bambini marcia per la fraternità: semi di speranza per il futuro
Uno dei momenti simbolici più intensi è stato l’avvio della marcia dei bambini da Bastia Umbra. Duemilacinquecento piccoli marciatori, provenienti dalle scuole primarie e dell’infanzia, hanno percorso i primi passi verso Assisi con uno spirito di festa ma anche di consapevolezza. Il valore di questa partecipazione risiede non solo nel numero elevatissimo dei presenti, ma anche nella qualità dei messaggi che i più piccoli sono stati capaci di trasmettere: messaggi di pace e fraternità che hanno colpito profondamente quanti hanno assistito al corteo.
Dono di semi: un gesto dal forte valore simbolico
Il sindaco di Bastia ha donato ai bambini semi di grano e girasole, invitandoli a coltivare non solo piante, ma valori di speranza e futuro migliore.
Un gesto che:
- Rappresenta la possibilità di far crescere la pace, proprio come si cura una pianta con pazienza e attenzione
- Ha coinvolto i giovani in un’attività laboratoriale che proseguirà dentro le scuole
- Ha reso ancora più tangibile l’idea che ogni bambino può essere seme di cambiamento nella propria comunità
I messaggi di pace scanditi durante il percorso
Ai bordi della marcia non sono mancati momenti spontanei di lettura di messaggi scritti dagli studenti:
- Lettere indirizzate ai coetanei di paesi coinvolti in conflitti
- Pensieri e disegni sull’amicizia, sul rispetto, sulla pace
- Slogan creativi su cartelloni arcobaleno, cuciti a più mani nelle settimane precedenti all’evento
Festa e simboli: l’arcobaleno delle scuole, i gesti e i messaggi di pace
Il fiume arcobaleno formato dagli studenti è stato la vera immagine di questa edizione della PerugiAssisi. Non solo bandiere della pace, ma anche
- Cappellini colorati
- Magliette personalizzate con grafiche disegnate dagli alunni
- Striscioni realizzati in collaborazione tra varie classi
- Braccialetti, coccarde e segnalibri con frasi dedicate alla pace
Questa festa della pace scuole Umbria ha rafforzato la convinzione che la pace si costruisce cucendo i fili della diversità, della collaborazione e dell’amicizia sin dalla giovane età.
Il coinvolgimento delle istituzioni: sindaci, associazioni ed educatori nella celebrazione della pace Perugia Assisi
Un aspetto essenziale che distingue la marcia Perugia-Assisi è la stretta collaborazione tra scuole, enti locali e organizzazioni del terzo settore. Quest’anno, questa collaborazione è andata oltre la presenza protocollare, concretizzandosi in azioni e messaggi condivisi.
Ruolo dei sindaci e delle amministrazioni comunali
Molti sindaci, come quello di Bastia Umbra, hanno scelto di accompagnare i ragazzi lungo parte del percorso, dialogando attivamente con i docenti e distribuendo materiali informativi. Questo avvicinamento tra istituzioni e nuove generazioni è uno dei punti cardine delle iniziative per la pace.
Associazioni e volontariato: motore silenzioso della marcia
- Coinvolgimento di decine di associazioni, da quelle della pace a quelle del volontariato civico
- Supporto logistico nell’accoglienza dei gruppi scolastici
- Laboratori creativi e attività di sensibilizzazione in collaborazione con le scuole
Eventi pace scuole Italia: una rete di impegno contro la guerra
La marcia PerugiAssisi continua a ispirare e alimentare una rete nazionale di eventi e iniziative, che coinvolge insegnanti, studenti, esperti e istituzioni:
- Settimane della pace nelle scuole, con laboratori artistici e momenti di riflessione collettiva
- Progetti di corrispondenza internazionale con classi di paesi stranieri
- Incontri e seminari con testimoni della pace, scrittori ed educatori
Questa mobilitazione corale avvia cambiamenti concreti, influenzando programmi scolastici e coinvolgendo famiglie in una più ampia riflessione sui temi dell’attualità e dei conflitti globali.
L’importanza dell’educazione alla pace nelle scuole italiane
Promuovere la pace non è solo uno slogan: è una vera e propria missione educativa. La presenza massiccia delle scuole alla marcia ha rafforzato la convinzione che l’educazione alla pace sia una parte integrante della formazione civica dei giovani italiani.
Strumenti e strategie educative:
- Introduzione di moduli specifici nell’ambito dell’educazione civica
- Scambi e gemellaggi tra scuole di diverse regioni
- Coinvolgimento diretto degli studenti nella progettazione di attività e laboratori
- Utilizzo di strumenti digitali per la diffusione di messaggi di pace e collaborazione
L’adesione a manifestazioni pubbliche di grande rilievo come la PerugiAssisi rappresenta anche un’occasione per ripensare l’educazione come veicolo di cambiamento sociale, a partire dai piccoli gesti quotidiani di accoglienza, rispetto, amicizia.
Sintesi e prospettive future
La celebrazione pace Perugia Assisi del 2025 si è confermata come un evento di capacità trasformativa per la comunità educante italiana. Ha reso evidente che la partecipazione bambini marcia Assisi non è solo testimonianza, ma semina di futuro.
I messaggi di pace e fraternità lanciati dagli studenti, le azioni simboliche come la donazione dei semi e la costruzione collettiva di un arcobaleno di colori e aspirazioni, trovano riscontro nell’impegno delle istituzioni e nella rete degli eventi pace scuole Italia.
PerugiAssisi ci consegna una certezza:
- La pace si costruisce ogni giorno, a partire dai banchi di scuola.
- La responsabilità condivisa tra docenti, amministratori e famiglie è il vero scudo contro ogni forma di violenza e discriminazione.
Guardando al futuro, la speranza è che l’esperienza della marcia possa tradursi in una sempre maggiore attenzione nei curricula scolastici per la cultura della pace, e che l’arcobaleno colorato del 2025 resti impresso nella memoria collettiva come esempio virtuoso di cittadinanza attiva.
“La pace non è un’utopia, ma un cammino collettivo che inizia con un passo alla volta.”