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Supplenze scuola 2025: guida alle 150 preferenze GPS
Scuola

Supplenze scuola 2025: guida alle 150 preferenze GPS

Disponibile in formato audio

Come accedere, compilare e inviare l’istanza online per GaE e GPS secondo le nuove indicazioni ministeriali

Supplenze scuola 2025: guida alle 150 preferenze GPS

L’avvio delle domande per la compilazione delle preferenze destinate alle supplenze annuali rappresenta uno dei momenti cardine del calendario scolastico per migliaia di insegnanti italiani. Dal 17 luglio e per tutto il mese fino alle ore 14 del 30 luglio 2025, gli aspiranti inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) e nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) sono chiamati a presentare la propria istanza telematica relativa alle 150 preferenze possibili, in linea con la procedura di informatizzazione delle nomine per il prossimo anno scolastico.

Indice

  • Domande per le supplenze: panoramica generale
  • Le novità per il 2025
  • Come accedere all’istanza online
  • La procedura sulla piattaforma ministeriale
  • I dettagli sulle 150 preferenze
  • Continuità didattica e sostegno: cosa cambia
  • FAQ sull’informatizzazione delle nomine
  • Scadenze e modalità di notifica
  • Rischi ed errori da evitare
  • Conclusioni

Domande per le supplenze: panoramica generale

Le supplenze annuali rappresentano uno degli strumenti principali con cui il Ministero dell'Istruzione provvede a coprire i posti di insegnamento vacanti nelle scuole italiane fino al 31 agosto o al 30 giugno dell’anno scolastico successivo. Da alcuni anni, al fine di snellire e rendere più trasparenti le assegnazioni, l’intera procedura di scelta delle preferenze da parte degli insegnanti è affidata ad una piattaforma telematica. La compilazione dell’istanza avviene tramite il sito ufficiale del Ministero dell'Istruzione, che offre un servizio guidato per inoltrare la propria candidatura per una o più province, scuole o classi di concorso.

Questa procedura, nota come "Informatizzazione Nomine Supplenze", si è resa indispensabile anche per garantire tempi certi nella convocazione dei docenti e nell’attivazione delle cattedre a inizio anno scolastico. Per il 2025, il Ministero ha rinnovato l’invito agli aspiranti a seguire attentamente le indicazioni, con l’obiettivo di assicurare la massima copertura possibile dei posti disponibili.

Le novità per il 2025

Per l’anno scolastico 2025/2026, la principale novità riguarda la gestione delle domande, con la possibilità di esprimere fino a 150 preferenze. Questo significa che ogni aspirante presente in GaE o GPS potrà indicare, su base provinciale e per ciascuna classe di concorso, fino a un massimo di 150 combinazioni tra scuole, comuni e tipologie di posto (comune, sostegno, spezzone orario ecc.). Una scelta ampia, pensata per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro scolastico e incrementare le possibilità di ricevere una proposta di incarico.

Inoltre, l’istanza rappresenta uno strumento fondamentale anche per coloro che aspirano all’assunzione da I fascia GPS Sostegno, una delle nuove vie di accesso al ruolo introdotte per seguire le esigenze dei candidati specializzati nel sostegno agli alunni con disabilità.

La digitalizzazione completa della procedura permette anche di ridurre al minimo le situazioni di sovrapposizione delle domande e quelle di rinuncia non giustificata, contribuendo ad una gestione più efficiente e trasparente dell’intero processo.

Come accedere all’istanza online

Gli aspiranti che desiderano presentare domanda di supplenza tramite le GPS o la GaE dovranno collegarsi alla pagina ufficiale del Ministero dell'Istruzione dedicata all’informatizzazione delle nomine. L’accesso si effettua tramite le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o, in alternativa, con CIE (Carta d’Identità Elettronica), garantendo così la sicurezza e la validità legale delle operazioni telematiche.

Il portale "Istanze OnLine" del Ministero è già operativo dalle prime ore della giornata di apertura delle domande, e rimarrà disponibile fino alle ore 14:00 del 30 luglio 2025. Si raccomanda agli utenti di non attendere gli ultimi giorni per la compilazione dell’istanza, onde evitare il rischio di rallentamenti del sistema e, soprattutto, di dimenticanze che potrebbero risultare fatali per la partecipazione alle supplenze.

Per l’anno 2025/2026, è stata inoltre rafforzata la comunicazione agli aspiranti: ogni notifica relativa all’avvenuta trasmissione o ad eventuali errori nell’invio della domanda sarà trasmessa anche tramite l’app IO, l’applicazione ufficiale dei servizi pubblici italiani.

La procedura sulla piattaforma ministeriale

Una volta completato l’accesso tramite SPID o CIE, il candidato troverà nella sua area riservata la voce "Informatizzazione Nomine Supplenze". Cliccando su questa sezione, verrà avviata la procedura guidata che consente di inserire tutti i dati richiesti, selezionare le preferenze ed eventualmente modificare le scelte effettuate fino all’invio definitivo.

Il percorso di compilazione comprende:

  • la selezione della provincia di interesse (o delle province, se previsto dal bando corrente),
  • la selezione dellao delle classi di concorso per cui si è inseriti in graduatoria,
  • la possibilità di scegliere scuola per scuola (fino a 150 combinazioni complessive),
  • l’indicazione della disponibilità ad accettare cattedre su posto comune, posto di sostegno o spezzoni orari.

Al termine, sarà possibile visualizzare un riepilogo delle scelte effettuate. Si invita sempre a verificare attentamente i dati inseriti prima di procedere alla conferma e all’invio della domanda, poiché, una volta chiusa la finestra, non sarà più possibile apportare modifiche.

I dettagli sulle 150 preferenze

Tra le domande più frequenti per chi si trova per la prima volta a compilare tale istanza, vi è proprio l’aspetto delle 150 preferenze GPS e GaE. Ogni aspirante può scegliere, combinando tra loro diverse opzioni, fino a 150 preferenze totali. Questo permette una notevole personalizzazione della domanda, potendo disporre ad esempio:

  • di tutte le scuole di una o più provincie,
  • della scelta tra diversi tipi di cattedra,
  • della specifica volontà di accettare incarichi a tempo determinato fino al 30 giugno o fino al 31 agosto 2026.

Tale flessibilità garantisce un ventaglio molto ampio di possibilità di nomina e consente, se ben gestita, di aumentare significativamente le chance di ottenere una supplenza. È importante notare, inoltre, che la scelta delle preferenze diventa vincolante: in caso di proposta di incarico, l’aver espresso una determinata scuola o tipo di posto comporta l’obbligo ad accettare secondo la priorità dell’algoritmo di assegnazione ministeriale.

Un altro aspetto fondamentale concerne la priorità tra sostegno e posto comune; chi è inserito in GPS prima fascia sostegno e in altra graduatoria può scegliere in quale ordine essere nominato, per evitare il rischio di assegnazioni non desiderate.

Continuità didattica e sostegno: cosa cambia

La disciplina della continuità didattica, in particolare per quanto riguarda il sostegno, è stata oggetto di particolare attenzione da parte del Ministero. Gli aspiranti che fanno parte della prima fascia GPS sostegno potranno candidarsi sia per la supplenza annuale sia, nel caso rientrino tra i destinatari delle nuove assunzioni a tempo indeterminato (immissioni in ruolo da GPS), ricevere direttamente una proposta di incarico a tempo pieno. Questa innovazione mira a dare maggiore stabilità agli studenti con disabilità e alle loro famiglie, assicurando la presenza costante di insegnanti specializzati per tutta la durata dell’anno scolastico.

Per gli aspiranti supplenti, ciò richiede un’attenta valutazione delle preferenze: scegliere tra incarichi di sostegno o posto comune, tra contratti annuali o incarichi a scadenza, determina non solo la posizione lavorativa nell’immediato, ma anche la possibile prospettiva di una stabilizzazione futura.

FAQ sull’informatizzazione delle nomine

Nel corso degli anni, numerose sono state le domande e i dubbi relativi alla compilazione dell’istanza di informatizzazione delle nomine. Cerchiamo di riassumere alcune delle questioni più rilevanti:

  • Ogni aspirante può partecipare solo nelle province per cui risulta in graduatoria;
  • La domanda può essere modificata più volte fino all'invio definitivo, ma una volta inviata non è più modificabile;
  • È essenziale conservare copia della ricevuta di inoltro, anche ai fini di eventuali ricorsi o chiarimenti successivi;
  • Le notifiche di avvenuto inoltro sono inviate tramite l’app IO e via email;
  • In caso di problemi tecnici durante la compilazione o la trasmissione, è attivo un help desk ministeriale e numerosi tutorial online.

Scadenze e modalità di notifica

Il termine ultimo per la presentazione dell’istanza di informazione nomine supplenze è fissato alle ore 14:00 del 30 luglio 2025. Allo scadere di tale data, il sistema telematico non consentirà più la trasmissione di domande. Come anticipato, tutte le notifiche ufficiali, compresa quella di ricezione della domanda, sono recapitate tramite l’app IO, uno strumento facilmente accessibile tramite smartphone, oltreché via email all’indirizzo fornito in fase di iscrizione.

Il Ministero sottolinea l’importanza di non aspettare l’ultimo momento: le fasi finali delle domande sono sempre quelle più affollate di richieste e non sono rari i blocchi dovuti all’eccessivo traffico sulla piattaforma.

Rischi ed errori da evitare

La procedura ministeriale, seppur guidata e sorvegliata anche da FAQ e guide ufficiali, presenta alcune insidie. Tra gli errori più comuni si segnalano:

  • la non corretta selezione delle classi di concorso,
  • la dimenticanza di inserire una o più scuole ambite,
  • la scarsa pianificazione nella disposizione delle preferenze, il che può compromettere le possibilità di nomina,
  • la mancata consultazione delle specifiche esigenze delle scuole inserite tra le preferenze.

Per questo motivo è fondamentale, prima di inoltrare la domanda, spendere tempo nell’analisi delle scuole disponibili, consultare i siti istituzionali, e, se necessario, acquisire opinioni di colleghi ed esperti del settore.

Conclusioni

La sessione 2025 delle domande per le supplenze scuola gira attorno ad alcuni concetti chiave: digitalizzazione, trasparenza, maggiore controllo per gli aspiranti docenti. L’ampliamento a 150 preferenze, le nuove opportunità legate al sostegno, la comunicazione centralizzata via App IO e la scadenza fissata al 30 luglio 2025 rappresentano punti fermi sulle cui basi ogni candidato potrà costruire una candidatura solida e consapevole.

Risulta sempre consigliato muoversi per tempo, leggere con attenzione la guida fornita dal Ministero e documentarsi attraverso fonti autorevoli prima di procedere. Solo in questo modo sarà possibile trasformare la complessità della procedura nelle migliori chance per una nomina a scuola, ad esclusivo vantaggio della propria professionalità e del sistema scolastico italiano, sempre più orientato a qualità, trasparenza e servizio.

Pubblicato il: 17 luglio 2025 alle ore 11:48

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