Maturità 2025: La Gen Z tra Eleganza, Corone e Feste
La maturità, storico baluardo della scuola italiana, muta pelle nell’era della Generazione Z. Non più solo esame scritto e orale, ma un vero e proprio evento di costume: abiti eleganti, feste in grande stile e rituali che segnano non solo il passaggio all’età adulta, ma anche una nuova tendenza culturale. Scopriamo come cambia l’esame di maturità 2025 e quali sono i trend che caratterizzano questa generazione attraverso dati, testimonianze e spunti di riflessione.
Indice
- Maturità e Generazione Z: la trasformazione culturale
- Eleganza al centro: abiti nuovi e outfit per l’orale
- L’iconografia dei simboli: dalle corone d’alloro ai social
- Le feste della maturità: tra tradizione e innovazione
- Le motivazioni dei maturandi: tra rito di passaggio e protagonismo online
- Il ruolo delle famiglie e la partecipazione collettiva
- Risvolti educativi e sociali di un nuovo modo di celebrare
- Sintesi finale: un evento che racconta una generazione
Maturità e Generazione Z: la trasformazione culturale
L’esame di maturità ha sempre rappresentato uno spartiacque tra la scuola e il mondo adulto. Tuttavia, per la Generazione Z — i nati tra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2010 — questo appuntamento si è arricchito di nuovi significati. Non è solo la prova finale di un ciclo scolastico, ma anche un’occasione per affermare identità, gusti e desideri.
Secondo recenti indagini, circa *due studenti su tre* quest’anno si presenteranno all’esame di maturità 2025 indossando un abito elegante. Non si tratta solo di conformismo, ma di una chiara volontà di rendere speciale un momento importante, anche dal punto di vista estetico e personale.
Eleganza al centro: abiti nuovi e outfit per l’orale
L’orale, tradizionalmente vissuto con una certa ansia, diventa ora anche passerella. Il trend dell’abito elegante esame orale si fa largo tra i banchi, complice l’influenza dei social media e il desiderio di lasciare un segno indelebile nella memoria visiva di amici, parenti… e follower.
Interessante notare che secondo i dati il 25% dei maturandi (ossia 1 su 4) ha acquistato un vestito nuovo per l’occasione. L’attenzione per l’outfit non è solo questione di vanità, ma racconta una generazione attenta allo stile come forma espressiva e comunicativa.
*Le principali scelte di outfit degli studenti della Gen Z per l'orale:*
- Abiti formali ma personalizzati, spesso arricchiti da dettagli o accessori che richiamano passioni o valori personali;
- Attenzione alla sostenibilità: molti studenti scelgono marchi etici o capi di seconda mano;
- L’uso della moda come messaggio: alcuni maturandi indossano capi con scritte o simboli che esprimono convinzioni sociali o ambientali.
Questo fenomeno, legato a doppio filo ai trend maturità Generazione Z, mostra come il momento dell’esame orale si trasformi in un palcoscenico dove corpo e abbigliamento diventano linguaggi non verbali tanto quanto le parole dell’esame stesso.
L’iconografia dei simboli: dalle corone d’alloro ai social
Non solo eleganza. La maturità della Gen Z è anche sinonimo di corone d’alloro (un tempo riservate solo alla laurea), immortalate e condivise in foto sui social. Il significato simbolico resta invariato — forza, orgoglio, traguardo raggiunto — ma la ritualità si evolve, contaminandosi con la cultura visuale e digitale.
Instagram e TikTok ospitano infiniti hashtag come #coronadallauromaturità e #festematurità, dove scorrono immagini di studenti festanti, celebrati da amici e familiari, in pose da star. Anche la scelta della location per lo shooting post-esame — dal portone del liceo ai parchi cittadini, fino alle terrazze panoramiche — diventa parte integrante del racconto.
Siamo quindi di fronte ad una celebrazione della maturità studenti sempre più pubblica, condivisa, mediatica, dove la dimensione dell’esperienza supera i confini della scuola per invadere gli spazi digitali della Generazione Z.
Le feste della maturità: tra tradizione e innovazione
I numeri confermano che la maturità non si esaurisce in un giorno né dentro le mura scolastiche. L’80% dei maturandi ha pianificato un festeggiamento fuori da scuola. Il dato è significativo: la fine dell’esame diviene motivo di aggregazione, divertimento e autocelebrazione.
Inoltre, secondo quanto emerso, 4 studenti su 10 hanno deciso di organizzare un *party in grande stile*, spesso ispirato ai format americani (“graduation party” con dress code, inviti ufficiali e playlist studiate nei minimi dettagli).
Le tipologie di feste maturità più diffuse tra i maturandi Gen Z:
- Feste in locali privati o spazi all’aperto, spesso affittati per l’occasione;
- Eventi tematici (color party, white party, serate a tema musicale);
- Pic-nic collettivi o grigliate con musica dal vivo.
Ma la vera novità è il ruolo dei social: ogni fase della preparazione è documentata e condivisa, dalla scelta dell’abito all’arrivo degli invitati, dalla cerimonia del taglio torta all’hashtag personalizzato della serata.
Le motivazioni dei maturandi: tra rito di passaggio e protagonismo online
Cosa spinge i maturandi a celebrare in modo così ricco e articolato? Le risposte sono molteplici.
La maturità è percepita sempre più come un passaggio fondamentale e, dopo anni segnati dalla pandemia, la voglia di stare insieme e di concludere un percorso complesso è più forte che mai. Non va però trascurato il peso del protagonismo online: la Generazione Z ha bisogno di raccontare a sé stessi e agli altri la propria unicità, immortalando ogni tappa del percorso.
Inoltre, la crescita dei numeri relativi alle feste fuori scuola maturità e dei post sui social sottolinea come per gli studenti sia importante anche testimoniare pubblicamente il proprio successo e ricevere riconoscimento dalla propria comunità virtuale.
Il ruolo delle famiglie e la partecipazione collettiva
Non solo amici e compagni di classe: il 60% dei maturandi prevede esplicitamente la partecipazione di familiari al momento della celebrazione. Genitori, fratelli, zii e nonni vengono coinvolti non solo come spettatori, ma come parte attiva nell’organizzazione:
- Aiuto nella scelta dell’abbigliamento e della location;
- Supporto economico e logistico per l’organizzazione delle feste;
- Presenza attiva nei riti di passaggio (foto di gruppo, consegna della corona d’alloro, discorsi di augurio).
Questo fenomeno riflette il bisogno di condivisione intergenerazionale e rafforza il valore della celebrazione maturità studenti come evento collettivo, capace di creare ricordi e rafforzare i legami familiari oltre i confini della scuola.
Risvolti educativi e sociali di un nuovo modo di celebrare
La scuola, di fronte a questa trasformazione, si trova a ripensare il proprio ruolo. Se l’esame resta il cuore istituzionale, tutto ciò che lo circonda diventa esperienza educativa di altro tipo.
L’adozione di un stile esame orale studenti rigoroso ma personale, l’organizzazione di feste in sicurezza e il rispetto di regole (anche relative all’uso dei social) sono occasioni preziose per l’acquisizione di competenze trasversali:
- Organizzazione e gestione del tempo
- Educazione alla convivenza e rispetto di regole condivise
- Consapevolezza digitale e gestione della propria immagine online
- Gestione dello stress e preparazione emotiva
Non mancano, tuttavia, alcuni rischi: la pressione dell’apparenza, il confronto con standard spesso irrealistici veicolati online, la possibilità che lo spirito di festa degeneri in comportamenti scorretti. Su queste criticità, si gioca la sfida educativa che la scuola, la famiglia e la società sono chiamati a cogliere.
Sintesi finale: un evento che racconta una generazione
La maturità 2025, letta attraverso i comportamenti, i gusti e le aspettative della Generazione Z, è molto più di un esame. È una fotografia di un tempo che cambia, dove il rito di passaggio si trasforma in spettacolo, ma anche in occasione di dialogo tra generazioni, linguaggi e valori.
Tra abiti eleganti esame orale, festeggiamenti fuori scuola, corone d’alloro maturità e protagonismo social, emerge la volontà dei giovani di lasciare il segno, realizzando un equilibrio tra tradizione e innovazione. Per la scuola e per la società, questa evoluzione rappresenta una sfida ma anche una straordinaria opportunità: quella di accompagnare e comprendere i giovani nei momenti più significativi della loro crescita, offrendo spazi di espressione autentica, ma anche strumenti critici per affrontare la complessità del mondo contemporaneo.
Del resto, se ogni rito racconta chi siamo, la maturità Gen Z ci dice che i confini tra pubblico e privato, tra esame e festa, tra tradizione e novità, sono destinati a ricomporsi in forme nuove e sorprendenti. La scuola, la famiglia, la società: tutti sono chiamati a partecipare a questa rivoluzione silenziosa, fatta di stile, coraggio e voglia di futuro.