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Iniziativa di Agcom: Consultazione pubblica sul diritto d'autore online
Cultura

Iniziativa di Agcom: Consultazione pubblica sul diritto d'autore online

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L'Autorità avvia un'importante consultazione di 30 giorni per modificare il regolamento sul diritto d'autore in linea con le normative europee

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha annunciato l'avvio di una consultazione pubblica finalizzata a rivedere il regolamento sul diritto d'autore online. Questo passo significativo è stato intrapreso per adeguarsi a normative europee e nazionali recenti, mirate a migliorare la protezione dei contenuti digitali. La consultazione, che ha avuto inizio il 5 marzo 2025, avrà una durata di 30 giorni e offre ai soggetti interessati la possibilità di esprimere le proprie opinioni e proposte.

Il Consiglio di Agcom ha sottolineato l'importanza di questo esercizio, che intende dar voce a tutte le parti coinvolte nel settore, in particolare agli utenti e ai titolari di contenuti. È interessante notare che, durante la votazione, la commissaria Elisa Giomi ha espresso il suo dissenso rispetto all'iniziativa, evidenziando possibili preoccupazioni all'interno dell'Autorità stessa.

Una delle novità più rilevanti introdotte dalla consultazione sarà la possibilità per i titolari di contenuti trasmessi in diretta di presentare istanze all'Autorità per denunciare le violazioni dei loro diritti d'autore. Questo aspetto è fondamentale per tutelare i creatori e gli editori contro le pratiche illecite, soprattutto in un contesto digitale in continua evoluzione.

In aggiunta a tale misura, la proposta di modifica include misure cautelari e il ricorso a strumenti come la piattaforma Piracy Shield. Quest'ultima è stata ideata per fornire un ulteriore strumento di tutela per i diritti d'autore, permettendo di contrastare efficacemente la pirateria online.

Con queste modifiche, Agcom si impegna a rafforzare la protezione dei diritti d'autore online, rispondendo a richieste urgenti da parte di attori del mercato e garantendo una maggiore sicurezza legale nel settore digitale. Le aspettative sono alte e il feedback raccolto durante la consultazione sarà fondamentale per orientare i futuri sviluppi del regolamento.

Pubblicato il: 5 marzo 2025 alle ore 11:05

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