In vista delle imminenti elezioni federali del Canada, programmate per il 28 aprile 2025, emergono crescenti preoccupazioni nel settore dell'istruzione internazionale. Il Canadian Bureau for International Education (CBIE) ha ufficialmente richiesto al futuro governo di stabilire un Consiglio per l'Istruzione Internazionale Pan-Canadese. Questa iniziativa è considerata cruciale per sviluppare strategie coordinate e efficaci nel campo dell'istruzione, specialmente in un periodo di crescente tensione geopolitica e socioeconomica.
La convocazione delle elezioni è stata indetta da Mark Carney a causa di tensioni crescenti con gli Stati Uniti e una crisi abitativa che ha colpito il paese. Gli effetti di questa crisi si ripercuotono anche sul settore educativo, con il Partito Conservatore che ha criticato il governo liberale per l'aumento insostenibile dei costi abitativi e per le difficoltà di accessibilità che molti studenti e famiglie stanno affrontando.
Negli ultimi anni, il Canada ha registrato un calo significativo nei target di residenza permanente, con le approvazioni dei permessi di studio che sono ora ben al di sotto delle aspettative di capienza. Questa situazione ha suscitato allarme tra i leader del settore, che vedono nell'istruzione internazionale una potenziale soluzione per la crisi demografica e per il miglioramento dell'economia canadese.
La proposta del CBIE non è solo una richiesta di attenzione, ma un appello a creare un tavolo di lavoro dedicato per affrontare in modo sistemico le sfide educative, economiche e sociali del Canada. Con elezioni così ravvicinate, l'urgente necessità di un consiglio nazionale dedicato all'istruzione internazionale potrebbe essere un tema centrale nel dibattito politico. I leader dell'istruzione richiedono che i candidati s'impegnino a sviluppare politiche che non solo rispondano alle necessità attuali, ma che preparino anche il paese a un futuro competitivo nell'istruzione globale.