Scioglimento riserva sostegno GPS 2025: ecco cosa inserire
Il 2025 rappresenta un anno cruciale per tanti docenti di sostegno, chiamati a sciogliere la riserva per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). In particolare, una delle domande più frequenti riguarda la corretta compilazione delle istanze telematiche, aperte dal 16 giugno al 3 luglio 2025, con un importante punto di attenzione: come comportarsi rispetto all’indicazione della lode. Questo articolo risponde in modo dettagliato alle domande dei docenti e offre una panoramica aggiornata e approfondita sulle principali procedure, vincoli e strategie per un corretto inserimento negli elenchi aggiuntivi sostegno 2025.
Indice degli argomenti
- Introduzione e contesto normativo
- Apertura funzioni telematiche: le date da ricordare
- Scioglimento della riserva sostegno: cosa significa
- Compilazione delle istanze: come si inserisce il voto, serve la lode?
- Titolo di abilitazione e tempi di conseguimento
- Criteri di valutazione e punteggi negli elenchi aggiuntivi
- Le FAQ degli aspiranti docenti
- Consigli pratici per compilare correttamente l’istanza
- Errori da evitare nella compilazione
- Sintesi, prospettive e risorse utili
1. Introduzione e contesto normativo
Nel panorama scolastico italiano, l’inserimento negli elenchi aggiuntivi sostegno 2025 rappresenta un passaggio fondamentale per tanti insegnanti che aspirano a lavorare nelle scuole a sostegno degli alunni con bisogni educativi speciali. La procedura di scioglimento della riserva è regolata dall’avviso n. 134761 del 13 giugno 2025, che ha sancito l’apertura delle funzioni telematiche dedicate. La domanda che più frequentemente emerge riguarda il valore del voto e la presenza o meno della lode nella domanda di scioglimento della riserva sostegno.
I docenti, infatti, sono spesso chiamati a riportare, in fase di compilazione della domanda, il voto finale conseguito nell’esame abilitante al sostegno e, soprattutto, si domandano se sia necessario specificare anche la lode in caso di attribuzione di quest’ultima.
È dunque importante analizzare la normativa e offrire risposte chiare, fondate su fonti autorevoli e aggiornate.
2. Apertura funzioni telematiche: le date da ricordare
Grazie all’avviso ministeriale datato 13 giugno 2025, è stata sancita l’apertura delle funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di scioglimento della riserva sostegno. Queste funzioni, fondamentali per l’inserimento negli elenchi aggiuntivi GPS di I fascia, resteranno disponibili dalle ore 9:00 del 16 giugno alle ore 23:59 del 3 luglio 2025.
Si tratta di un periodo relativamente breve, durante il quale i docenti dovranno:
- Accedere alla piattaforma telematica predisposta dal Ministero
- Compilare integralmente ogni sezione della domanda
- Inserire la documentazione richiesta, inclusi certificati di abilitazione e titolo conseguito
- Confermare e trasmettere la domanda entro la scadenza
Ritardi o errori nella compilazione possono compromettere l’inserimento effettivo nell’elenco aggiuntivo sostegno, rendendo fondamentale rispettare le tempistiche indicate.
3. Scioglimento della riserva sostegno: cosa significa
Con il termine scioglimento della riserva sostegno si indica l’atto formale con cui un docente, precedentemente inserito “con riserva” nelle GPS I fascia (perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione o specializzazione), comunica ufficialmente il conseguimento del titolo entro la data limite fissata dal Ministero.
In sintesi, il docente che ha ultimato il proprio percorso di specializzazione su sostegno e ha ottenuto il relativo titolo entro il 30 giugno 2025 può sciogliere la riserva e, pertanto, essere inserito a pieno titolo negli elenchi aggiuntivi. Questo passaggio incrementa, tra l’altro, le possibilità di ottenere supplenze nell’a.s. 2025/26.
4. Compilazione delle istanze: come si inserisce il voto, serve la lode?
Una delle questioni più dibattute tra i docenti riguarda la modalità di dichiarazione del voto finale ottenuto al termine del percorso abilitante sul sostegno. Un interrogativo frequente, alimentato anche da precedenti dubbi interpretativi, è se sia necessario indicare anche la lode, qualora raggiunta, nella sezione relativa al voto della domanda di scioglimento riserva.
Le disposizioni ministeriali, corroborate anche dalle risposte degli esperti, affermano chiaramente che non è prevista la possibilità di inserire la lode. Pertanto, anche se il titolo di specializzazione è stato conseguito “con lode”, nella domanda va riportato il punteggio massimo previsto, ossia 30 su 30 (o, nella scala centesimale, 100 su 100), ma senza menzionare la lode.
Il sistema informatico di inserimento delle domande non consente, infatti, di specificare ulteriori diciture come “con lode”, attenendosi esclusivamente al valore numerico del voto. Questo vale per tutti i candidati e garantisce uniformità di valutazione a livello nazionale.
Esempio pratico:
- Se il docente ha ottenuto 29/30, dovrà inserire 29/30.
- Se ha ottenuto 30/30 con lode, dovrà semplicemente inserire 30/30.
- Trasposizione in centesimi: 100/100 (senza “con lode”).
L’assenza della menzione specifica della lode non implica la perdita di punti: il sistema premia già il massimo punteggio numerico consentito.
5. Titolo di abilitazione e tempi di conseguimento
Un ulteriore requisito imprescindibile riguarda la data di conseguimento del titolo di specializzazione su sostegno. Ai fini dello scioglimento della riserva e della successiva inclusione negli elenchi aggiuntivi GPS I fascia 2025, il titolo deve essere ottenuto entro e non oltre il 30 giugno 2025.
Il Ministero richiede che la documentazione attestante l’abilitazione sia allegata telematicamente entro le stesse tempistiche previste per la compilazione della domanda. Eventuali ritardi nel conseguimento o nella trasmissione della certificazione precludono la possibilità di sciogliere la riserva.
6. Criteri di valutazione e punteggi negli elenchi aggiuntivi
La valutazione delle istanze e il successivo posizionamento nelle graduatorie GPS I fascia sono regolati da un sistema di punteggi dettagliato, che prende in considerazione:
- Voto finale del titolo abilitante (in decimi o centesimi, senza lode)
- Altri titoli di studio (per esempio lauree ulteriori)
- Esperienze di servizio (supplenze precedentemente svolte)
- Titoli culturali e professionali aggiuntivi
Il punteggio assegnato all’esame abilitante è uno degli elementi fondamentali: ottenere il massimo punteggio numerico (es. 30/30 o 100/100) rappresenta la migliore premessa per scalare la graduatoria, anche se il sistema non attribuisce maggiorazioni per la lode.
7. Le FAQ degli aspiranti docenti
L’esperienza degli anni precedenti e il confronto con esperti del settore hanno permesso di raccogliere alcune delle domande più frequenti relative agli elenchi aggiuntivi sostegno 2025:
- Posso inserire la lode nella domanda?
No, la funzione informatica non lo permette. Inserire solo il punteggio massimo numerico.
- Cosa succede se conseguo il titolo dopo il 30 giugno 2025?
Non sarà possibile sciogliere la riserva per questa tornata.
- La documentazione va allegata in formato digitale?
Sì, tutti i documenti devono essere allegati telematicamente tramite la piattaforma ministeriale.
- Posso fare modifiche alla domanda dopo l’invio?
Modifiche sono possibili solo fino alla chiusura della funzione telematica, cioè fino al 3 luglio 2025.
- La mancata indicazione della lode mi penalizza?
No, viene considerato il punteggio massimo previsto; la lode non comporta valore aggiunto ai fini delle GPS.
8. Consigli pratici per compilare correttamente l’istanza
Compilare l’istanza telematica per lo scioglimento riserva sostegno richiede attenzione ai dettagli e rispetto rigoroso delle istruzioni ministeriali. Ecco alcuni suggerimenti utili per evitare errori:
- Preparare preventivamente tutti i documenti necessari (certificato di abilitazione, documento di identità, elenco dei servizi svolti, ecc.)
- Verificare l’esattezza dei dati personali e del punteggio numerico: evitate errori di trascrizione.
- Non indugiare fino all’ultimo giorno: la piattaforma telematica può congestionarsi nelle ore finali.
- Salvare copie della domanda e delle ricevute di invio in caso di controlli successivi.
- Rivolgersi agli sportelli sindacali o ai referenti scolastici per dubbi procedurali.
9. Errori da evitare nella compilazione
Un errore nella compilazione può pregiudicare o ritardare l’inserimento negli elenchi aggiuntivi GPS. Tra gli sbagli più comuni troviamo:
- Dichiarare un voto diverso da quello risultante dalla certificazione
- Inserire la dicitura “con lode” laddove non previsto dal sistema
- Caricare documenti errati o non ufficiali
- Dimenticare di inviare la domanda
- Superare la scadenza del 3 luglio 2025
Attraverso un’attenta lettura delle istruzioni e una compilazione scrupolosa, questi problemi possono essere facilmente evitati.
10. Sintesi, prospettive e risorse utili
Il percorso di inserimento negli elenchi aggiuntivi sostegno 2025 rappresenta per molti docenti un’importante opportunità professionale, che può aprire la strada a incarichi annuali e alla crescita nel mondo della scuola italiana. Rispettare le tempistiche, seguire alla lettera le indicazioni ministeriali e, soprattutto, non commettere errori formali nelle dichiarazioni – ad esempio evitando di inserire la lode – è la chiave per un inserimento senza intoppi.
È consigliabile:
- Consultare regolarmente la sezione dedicata alle GPS sul sito del Ministero dell’Istruzione
- Tenere sotto controllo la propria posta elettronica per eventuali comunicazioni
- Partecipare a webinar o incontri informativi organizzati dai sindacati di categoria
Per eventuali dubbi si suggerisce di contattare i referenti degli Uffici Scolastici Provinciali e consultare le F.A.Q. ufficiali del Ministero dell’Istruzione.
Il rispetto delle indicazioni su voto e tempistiche garantirà pari opportunità di valutazione a livello nazionale, sostenendo il principio di equità nelle assunzioni scolastiche.
Seguire queste semplici regole renderà la procedura di scioglimento della riserva un passaggio sereno e strutturato, facilitando l’ingresso di tanti nuovi docenti specializzati a servizio degli alunni più fragili.