L'amministrazione Trump sta attivamente valutando l'imposizione di sanzioni contro DeepSeek, un'azienda di intelligenza artificiale cinese lanciata a gennaio, il cui obiettivo è quello di acquistare tecnologia di punta, in particolare chip da Nvidia. Le discussioni si intensificano su una possibile decisione che limiterebbe l'accesso degli americani ai servizi offerti da DeepSeek, nell'ambito di uno sforzo più ampio per mettere sotto controllo la crescente influenza tecnologica della Cina.
Il mercato dei chip, fondamentale per l'intelligenza artificiale, ha visto già la risposta di Nvidia, che ha imposto restrizioni sulla vendita del suo chip H20 alla Cina. Questa decisione è stata adottata in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale e il potenziale rischio di trasferimento di tecnologia sensibile a entità straniere.
In concomitanza con queste misure, la Commissione Speciale della Camera degli Stati Uniti ha avviato un'indagine sulla vendita di chip da parte di Nvidia, per esaminare più a fondo le pratiche dell'azienda e la sua coinvolgimento nel fornire tecnologia a paesi considerati avversari strategici.
Nvidia, dal canto suo, sta compiendo investimenti significativi nel settore dell'intelligenza artificiale negli Stati Uniti, con previsioni di produrre infrastrutture di IA per un valore di 500 miliardi di dollari. Tuttavia, la crescente competitività e aggressività dell'industria tecnologica cinese, rappresentata da aziende come DeepSeek, desta preoccupazione su come queste dinamiche influenzeranno il futuro del mercato globale della tecnologia.
Il futuro delle relazioni tra Stati Uniti e Cina nel campo della tecnologia, in particolare per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, sembra destinato a subire radicali mutamenti, con le autorità americane che cercano di prevenire qualsiasi possibilità di spionaggio e pericolo per la sicurezza nazionale.
