Firenze, 10 aprile 2025 - Durante un convegno dedicato alla riforma della disabilità svoltosi a Firenze, Valerio Mari, direttore generale dell’Usl Toscana Centro, ha sottolineato come la nuova riforma rappresenti un passo cruciale per mettere al centro la persona e per superare la frammentazione dei servizi attualmente disponibili per le persone con disabilità.
Mari ha dichiarato che "la riforma mira a creare un sistema più integrato tra sanità e previdenza, affrontando le problematiche storiche che hanno spesso reso difficile l'accesso ai servizi per i disabili". Questo approccio è particolarmente significativo in un contesto in cui le persone con disabilità necessitano di un insieme coordinato di risorse e supporti.
Un elemento chiave della riforma è il progetto avviato in collaborazione con l’INPS, a cui sono state dedicate risorse per migliorare l’assistenza e i servizi. "Il progetto con INPS è iniziato lo scorso anno e si trova ora nei primi mesi di attuazione. Siamo fiduciosi che questo percorso di sperimentazione possa produrre risultati positivi e rendere più efficiente il servizio" ha aggiunto Mari.
La sperimentazione è vista come una fase importante per testare e adattare i processi, in modo da garantire che le esigenze delle persone con disabilità siano soddisfatte in modo tempestivo e adeguato. Con la riforma, gli enti locali e le istituzioni sanitarie lavoreranno insieme per condividere best practices e migliorare le modalità di accesso ai servizi.
Mari ha concluso il suo intervento evidenziando come l’obiettivo finale sia quello di creare un ambiente inclusivo e di supporto per tutti, riconoscendo il diritto alla salute e al benessere per le persone con disabilità. La riforma rappresenta quindi non solo un cambiamento normativo, ma anche un cambiamento di cultura, che deve coinvolgere tutta la società.