La Commissione Cultura del Senato ha avviato l'esame della proposta di Legge di Bilancio presentata dal Governo, focalizzandosi sugli aspetti inerenti al settore scolastico e formativo. La senatrice Ella Bucalo, rappresentante di Fratelli d'Italia, ha sottolineato l'importanza di interventi mirati all'inclusione scolastica e alla riorganizzazione delle risorse umane nel sistema educativo.
Fondo per le Attività Socio-Educative dei Minori
Una delle novità più rilevanti è l'articolo 52, che prevede l'istituzione di un Fondo per le attività socio-educative a favore dei minori. A partire dal 2026, saranno stanziati 60 milioni di euro annui per finanziare progetti promossi dai Comuni, finalizzati al potenziamento di centri estivi, servizi socio-educativi territoriali e centri ricreativi con funzioni educative. Questo intervento mira a offrire opportunità educative e ricreative ai minori, promuovendo l'inclusione sociale e contrastando fenomeni di marginalizzazione.
Sostituzioni dei Docenti e Gestione del Personale
L'articolo 105 introduce modifiche significative nell'organizzazione delle scuole. In particolare, i dirigenti scolastici saranno obbligati, salvo motivate esigenze didattiche, a sostituire i docenti assenti (su posto comune, fino a dieci giorni) con personale interno appartenente all'organico dell'autonomia. Tuttavia, questa misura non si applica ai docenti di sostegno e alla scuola primaria, per i quali rimane una semplice facoltà. Inoltre, il sistema di monitoraggio delle assenze passerà da trimestrale a quadrimestrale, ampliando gli ambiti di rilevazione. Eventuali risparmi di spesa potranno essere destinati al Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, entro il limite del 10%.
Organico dell'Autonomia e Personale ATA
L'articolo 106 ridefinisce le modalità di determinazione dell'organico dell'autonomia, che non sarà più triennale ma stabilito annualmente con decreto ministeriale. È prevista comunque una programmazione di massima per i due anni successivi. Questa misura si estende anche al personale ATA, la cui dotazione organica verrà determinata anno per anno a partire dall'anno scolastico 2026/2027. Inoltre, viene introdotto l'obbligo di parere della Conferenza unificata per il decreto di definizione dell'organico e la possibilità di modulare la riduzione dei posti riferiti esclusivamente al potenziamento dell'offerta formativa. Il personale docente impiegato in gradi inferiori manterrà il trattamento economico di appartenenza.
Inclusione Scolastica e Assistenza agli Studenti con Disabilità
Ampio spazio è dedicato al tema dell'inclusione scolastica. L'articolo 127 definisce i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione personale degli alunni con disabilità. Il testo del disegno di legge assicura un supporto adeguato, permanente e personalizzato, specificando che i LEP comprendono il numero di ore di assistenza, la qualificazione del personale impiegato e il rispetto di standard qualitativi minimi. Entro il 31 dicembre 2027, dovrà essere operativo un registro nazionale per la rilevazione del fabbisogno di assistenza e delle ore prestate. In attesa del completamento del registro, per gli anni 2026 e 2027 sarà attivato un obiettivo di servizio transitorio per garantire l'assistenza necessaria agli studenti con disabilità.
Conclusione
La Legge di Bilancio 2025, attualmente all'esame della Commissione Cultura del Senato, introduce misure significative per il settore educativo, con un'attenzione particolare all'inclusione scolastica e alla riorganizzazione delle risorse umane. Gli interventi previsti mirano a potenziare le attività socio-educative per i minori, migliorare la gestione del personale docente e ATA, e garantire un supporto adeguato agli studenti con disabilità. Queste iniziative rappresentano un passo importante verso un sistema educativo più inclusivo ed efficiente.