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Il Legno Italiano Protagonista della Transizione Ecologica: Analisi e Prospettive dal Convegno Afi e Assolegno
Cultura

Il Legno Italiano Protagonista della Transizione Ecologica: Analisi e Prospettive dal Convegno Afi e Assolegno

Disponibile in formato audio

Un approfondimento sulla tavola rotonda per la decarbonizzazione, tra esperti, istituzioni e sfide future del settore forestale nazionale

Il Legno Italiano Protagonista della Transizione Ecologica: Analisi e Prospettive dal Convegno Afi e Assolegno

Indice

  1. Introduzione e contesto dell’evento
  2. Il ruolo chiave del legno italiano nella transizione ecologica
  3. La tavola rotonda tra esperti: contenuti e protagonisti
  4. Il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di FederlegnoArredo
  5. Decarbonizzazione e sostenibilità: opportunità e criticità
  6. Approfondimento: le parole di Claudio Giust
  7. Le voci degli esperti: Paola Marone e Massimo Fragiacomo
  8. Il Centro Congressi Rospigliosi: una location simbolica
  9. Il valore degli eventi di settore e prospettive future
  10. Conclusioni: la sfida della sostenibilità nel legno italiano

Introduzione e contesto dell’evento

Il prossimo 13 giugno, presso il prestigioso Centro Congressi Rospigliosi Quirinale di Roma, avrà luogo un evento di fondamentale importanza per il futuro ambientale ed economico del nostro paese: il convegno sul ruolo del legno italiano nella transizione ecologica. Organizzata dall’Associazione Forestale Italiana (Afi) e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica insieme a FederlegnoArredo, questa tavola rotonda punta i riflettori sulle strategie, le opportunità e le sfide che il settore forestale tricolore dovrà affrontare nei prossimi anni.

La data da segnare in agenda è il 13 giugno, a partire dalle ore 14.30: una finestra di confronto e dialogo aperta a tutti gli stakeholder interessati dalla crescente centralità del legno nel quadro delle politiche di decarbonizzazione, innovazione e sostenibilità.

Il ruolo chiave del legno italiano nella transizione ecologica

Il tema della transizione ecologica legno riveste oggi un’importanza strategica. L’utilizzo delle risorse forestali nazionali, gestite secondo criteri di sostenibilità ambientale ed economica, rappresenta uno dei pilastri per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2 e promozione dell’economia circolare.

Negli ultimi anni, il settore legno italiano ha mostrato una notevole evoluzione, grazie a una maggiore attenzione verso pratiche agricole e forestali rispettose dell’ambiente, nonché all’introduzione di tecniche produttive innovative volte a minimizzare gli impatti ambientali. L’impiego di legno italiano sostenibile non riguarda solo l’edilizia, ma si estende ai mobili, all’industria della carta, all’arte e alla moda, generando un indotto rilevante e promuovendo nuove forme di filiera corta in grado di valorizzare il territorio.

In questa ottica, l’evento rappresenta non solo una vetrina delle eccellenze, ma anche una piattaforma di riflessione a tutto campo sul ruolo legno italiano e sull’urgenza di un approccio sistemico alla gestione delle risorse.

La tavola rotonda tra esperti: contenuti e protagonisti

L’Afi Assolegno tavola rotonda del 13 giugno vedrà la partecipazione di professionisti di primo piano quali Paola Marone e Massimo Fragiacomo, affiancati da studiosi, tecnici e rappresentanti delle istituzioni e delle imprese. Il confronto verterà su temi cruciali come:

  • Il ruolo della filiera foresta-legno nel raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica;
  • Modelli di gestione sostenibile delle foreste italiane;
  • L’impatto economico e sociale delle nuove strategie europee e nazionali;
  • Il contributo dell’innovazione tecnologica nella tracciabilità del legno e nella sua lavorazione;
  • Le prospettive offerte dalla bioedilizia e dalle costruzioni in legno.

La decarbonizzazione uso legno non è solo una sfida tecnica, ma anche culturale e politica: occorre sensibilizzare cittadini, aziende e decisori pubblici sull’importanza di scegliere materiali locali, rinnovabili e circolari. Il format della tavola rotonda favorirà la partecipazione attiva e lo scambio, con ampio spazio alle domande provenienti dal pubblico.

Il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e di FederlegnoArredo

Non va sottovalutato il valore simbolico e operativo del Ministero Ambiente patrocinio legno per l’iniziativa. Il sostegno istituzionale ribadisce la centralità delle politiche ambientali nel rilancio del comparto e sottolinea la necessità di un’azione integrata tra pubblico e privato.

Allo stesso tempo, il patrocinio di FederlegnoArredo, realtà di spicco nel panorama delle federazioni industriali, garantisce coesione e rappresentatività all'intera filiera. Questo sodalizio tra mondi diversi, ma complementari, è alla base delle strategie di successo che potranno essere delineate nel corso dell'evento.

Il patrocinio, inoltre, può sviluppare sinergie virtuose con progetti di ricerca, bandi pubblici e percorsi formativi mirati, rafforzando la competitività internazionale del settore legno italiano e promuovendo export di prodotti a valore aggiunto.

Decarbonizzazione e sostenibilità: opportunità e criticità

Uno dei nodi centrali del convegno sarà l’analisi delle opportunità e delle criticità legate alla decarbonizzazione attraverso il legno. Come ha ricordato Claudio Giust, presidente di Assolegno, «l’impiego di legno italiano rappresenta una leva fondamentale verso la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, poiché si tratta di un materiale naturale, riciclabile e con un ciclo di vita virtuoso».

Va però tenuto presente che la crescita della domanda mondiale di legname rischia di accentuare fenomeni di sovrasfruttamento, illegalità e importazioni da paesi con standard ambientali meno rigorosi. La risposta a tali criticità richiede:

  • Promozione della gestione forestale sostenibile locale;
  • Sviluppo di filiere corte certificate;
  • Adozione di pratiche trasparenti nella tracciabilità;
  • Sostegno alla ricerca e all’innovazione.

Il dialogo tra tutti gli attori, pubblici e privati, sarà essenziale per superare gli ostacoli normativi e di mercato, favorendo un cambio di paradigma che elevi il legno italiano a modello di riferimento anche a livello europeo.

Approfondimento: le parole di Claudio Giust

Durante la presentazione dell’evento, Claudio Giust ha posto l’accento sulle responsabilità economiche e ambientali del comparto nazionale.

Il presidente di Assolegno ha evidenziato la necessità di investire:

  • Nella formazione tecnica di giovani specialisti;
  • In nuove infrastrutture produttive a basso impatto ambientale;
  • In campagne di informazione a favore delle costruzioni in legno.

Secondo Giust, la decarbonizzazione uso legno può addirittura diventare un acceleratore per il raggiungimento degli obiettivi 2030 indicati dalle istituzioni europee. Il legno italiano, grazie alla sua qualità, alla tracciabilità e alla vicinanza geografica, è una risorsa che la nostra economia non può permettersi di trascurare.

Le voci degli esperti: Paola Marone e Massimo Fragiacomo

La presenza di Paola Marone e Massimo Fragiacomo offre all’evento un valore aggiunto in termini di competenza tecnica e visione internazionale. Marone, figura di spicco nel management e nelle politiche industriali, da anni sostiene la necessità di promuovere sinergie tra il settore legno-arredo, la ricerca universitaria e le start-up innovative.

Fragiacomo, esperto riconosciuto di ingegneria delle strutture in legno, ha più volte illustrato come la bioedilizia e l’uso consapevole dei materiali lignei possano rivoluzionare l’edilizia pubblica e privata, con vantaggi significativi in termini di qualità dell’aria, isolamento termico e risparmio energetico.

Durante il convegno, entrambi evidenzieranno i benefici ambientali e sociali derivanti dall’adozione di materiali naturali e illustreranno casi di studio internazionali che hanno visto il protagonismo del legno nelle strategie di sostenibilità urbana.

Il Centro Congressi Rospigliosi: una location simbolica

La scelta del Centro Congressi Rospigliosi per il convegno legno italiano 2025 non è casuale. Situata nel cuore di Roma, questa struttura rappresenta un punto d’incontro privilegiato tra passato, presente e futuro. Sede storica di eventi culturali di rilievo, il centro offre spazi tecnologicamente attrezzati e una cornice che stimola il dibattito e la condivisione di idee.

L’ubicazione strategica consente inoltre la partecipazione di stakeholder provenienti da tutte le regioni italiane, favorendo così il dialogo interregionale e la condivisione di buone pratiche tra realtà diverse. Il Centro Congressi Rospigliosi si conferma luogo simbolico per rilanciare il tema della sostenibilità e valorizzare il patrimonio forestale e artigianale italiano.

Il valore degli eventi di settore e prospettive future

Quello del 13 giugno rappresenta solo l’ultimo di una serie di eventi Centro Congressi Rospigliosi che vedono protagonisti il legno e la sua filiera. Tali occasioni rivestono un ruolo imprescindibile nell’aggiornamento professionale, nella creazione di reti e nello sviluppo di strategie condivise tra accademia, industria e istituzioni.

La partecipazione a convegni come questo favorisce:

  • La diffusione di conoscenze tecnico-scientifiche;
  • Il confronto tra stakeholder e decisori politici;
  • L’emersione di nuove esigenze formative;
  • L’elaborazione di proposte concrete per la normativa nazionale ed europea;
  • La valorizzazione dei progetti di successo nel campo della transizione ecologica legno.

All’evento sarà inoltre presentato un report sulle tendenze recenti del settore, con focus su innovazione, digitalizzazione e mercati emergenti, a beneficio di operatori e giovani intenzionati a investire in una filiera sostenibile e innovativa.

Conclusioni: la sfida della sostenibilità nel legno italiano

In conclusione, il convegno del 13 giugno sancisce una tappa fondamentale nel percorso di affermazione del legno italiano sostenibilità come asset strategico per la transizione ecologica. Dal dialogo tra associazioni, imprese, esperti e istituzioni nasceranno nuove idee e proposte operative per valorizzare il patrimonio forestale, ridurre l’impatto ambientale e rafforzare la competitività del nostro paese su scala globale.

L’impegno congiunto di realtà come Afi, Assolegno e FederlegnoArredo, con il sostegno del Ministero dell’Ambiente, dimostra la volontà di fare squadra in un settore che richiede visione, competenza e lungimiranza. La strada verso la decarbonizzazione passa per scelte coraggiose, investimenti in innovazione e una nuova cultura della sostenibilità: solo così il legno italiano potrà consolidarsi come motore di sviluppo, benessere e rispetto dell’ambiente per le generazioni future.

In sintesi

L’articolo ha analizzato in modo approfondito le prospettive del legno italiano nella transizione ecologica, offrendo una panoramica sulle tematiche oggetto del convegno Afi e Assolegno. Attraverso l’esame di criticità, opportunità e testimonianze, è emersa la centralità della sostenibilità e della decarbonizzazione, unite al valore degli eventi di settore. Il futuro del comparto dipenderà dalla capacità di innovare, cooperare e sensibilizzare tutta la società sull’urgenza di una gestione sostenibile delle risorse forestali nazionali.

Pubblicato il: 10 giugno 2025 alle ore 18:04

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