Introduzione: il Premio Giornalisti nell’Erba
Il Premio "Giornalisti nell’Erba" rappresenta uno degli appuntamenti più importanti nel panorama del giornalismo ambientale dedicato alle nuove generazioni. Ogni anno, centinaia di insegnanti e studenti da tutta Italia rispondono alla chiamata del concorso per affrontare, riflettere e raccontare i temi cruciali legati all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.
Con la cerimonia di premiazione svoltasi a Frascati il 19 maggio 2025, il concorso ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di coinvolgere giovani reporter di ogni età, provenienti da diverse regioni e da diversi ordini scolastici, dal bambino della primaria allo studente del liceo.
Nel contesto delle azioni di education e cittadinanza attiva, l’importanza del giornalismo ambientale cresce continuamente: sensibilizzare le nuove generazioni a temi come il cambiamento climatico, il degrado del territorio, l’importanza delle energie rinnovabili, significa porre le basi di una comunità futura più consapevole e responsabile.
La partecipazione record e la varietà dei progetti
L’edizione 2025 del Premio Giornalisti nell’Erba si è distinta per la straordinaria partecipazione delle scuole.
Oltre duecento articoli, inchieste e video-reportage provenienti da ogni angolo d’Italia hanno affollato la redazione della giuria. Un dato che testimonia la crescente attenzione che il giornalismo scolastico in Italia sta ricevendo, soprattutto quando a ispirare sono argomenti di attualità e di impatto per le giovani generazioni.
I progetti presentati hanno spaziato da interviste e approfondimenti sulle energie rinnovabili a denunce puntuali sull’inquinamento locale, dalla narrazione del cambiamento climatico con linguaggio creativo all’analisi del dissesto idrogeologico.
Le storie dei giovani reporter: una voce dai bambini al liceo
Uno degli elementi più sorprendenti di questa edizione è stata la presenza di reporter giovanissimi. Tra i partecipanti anche una bambina di soli 6 anni, simbolo di come la sensibilità ambientale possa essere coltivata sin dai primissimi anni scolastici, anzi, che proprio i più piccoli portino talvolta una maggiore freschezza e genuinità di sguardo.
Il concorso "Giornalisti nell’Erba" ha dato spazio alle voci di bambini, bambine e adolescenti, valorizzando sia la spontaneità che il rigore dell’approccio scientifico e giornalistico. In molti casi è la scuola stessa, con i suoi docenti motivati, a stimolare e sostenere la partecipazione dei giovani a questi progetti, favorendo un apprendimento attivo e creativo.
Tra i partecipanti si sono letti racconti, reportage fotografici e interviste video, molti dei quali capaci di offrire nuove prospettive sul ruolo dei giovani nella tutela e narrazione dell’ambiente.
I vincitori e i protagonisti dell’edizione 2025
Le personalità premiate e i lavori più originali
La cerimonia di Frascati ha permesso di valorizzare le migliori esperienze di giornalismo scolastico d’Italia, premiando coloro che si sono distinti per originalità, accuratezza e impegno civile.
- Alessio, tra i vincitori, si è distinto nel premio giornalismo ambientale con un brillante articolo dedicato alle nuove modalità di informazione nelle questioni ambientali. Il suo lavoro ha messo in luce l’importanza di una comunicazione chiara ed efficace sui temi della sostenibilità.
- La scuola primaria di Melicuccà, situata nella provincia di Reggio Calabria, ha conquistato la giuria con un racconto commovente e innovativo sulle conseguenze del cambiamento climatico. Gli studenti hanno saputo raccontare con lucidità e creatività l’impatto delle mutazioni climatiche sulla loro terra, facendo emergere l’identità e la memoria del territorio.
- Il Liceo Alessi di Perugia ha scelto invece di concentrare la propria indagine sul famigerato problema idrogeologico che affligge buona parte dell’Italia. Con il loro lavoro hanno mostrato in modo dettagliato le cause e le possibili strategie di prevenzione e intervento, offrendosi come esempio di analisi critica su uno dei più gravi rischi ambientali del Paese.
- Penelope, giovane reporter, ha conquistato una menzione speciale grazie alla realizzazione di una video-intervista sulle energie rinnovabili, dimostrando grande padronanza tecnica e sensibilità nel promuovere le buone pratiche energetiche tra i coetanei.
Queste storie, unite ai tanti nomi delle scuole vincitrici del concorso Giornalisti nell’Erba, rappresentano microcosmi di impegno sociale e civile.
L’importanza del giornalismo scolastico in Italia
Il giornalismo scolastico rappresenta uno strumento fondamentale per la crescita civica delle nuove generazioni e, al tempo stesso, una risorsa preziosa per la società intera.
Favorire la partecipazione a premi come Giornalisti nell’Erba significa promuovere la cittadinanza attiva, educare alla responsabilità e alla verifica delle fonti, alimentare competenze di scrittura, sintesi, analisi critica e comunicazione.
Le scuole, che siano elementari, medie o superiori, svolgono così il ruolo di veri e propri laboratori di giornalismo, orientando i ragazzi a sentirsi protagonisti dei cambiamenti in atto e non solo semplici spettatori.
Non va sottovalutato come il giornalismo svolto dai più giovani risponda non solo a finalità didattiche, ma anche sociali: dalle pagine dei giornali scolastici agli articoli partecipanti a bandi e concorsi nazionali, i temi dell’ambiente, della legalità e della cittadinanza diventano motori di discussione all’interno e all’esterno degli edifici scolastici.
Focus ambiente: cambiamento climatico, energia e territorio
Una delle sfide più grandi che il concorso Giornalisti nell’Erba pone agli studenti è quella di saper raccontare la complessità del rapporto tra essere umano, natura e sviluppo sostenibile.
I lavori premiati nella recente edizione hanno ben rappresentato l’intersezione tra attenzione locale e visione globale. Le parole chiave come giovani reporter ambiente, energie rinnovabili scuole, cambiamento climatico studenti esprimono la consapevolezza di un’urgenza ormai diffusa e condivisa.
Le attività delle scuole vincitrici si sono spesso concentrate su:
- Denuncia delle criticità ambientali del proprio territorio;
- Ricerca di soluzioni sostenibili;
- Raccolta di testimonianze e narrazione dei cambiamenti climatici vissuti sulla propria pelle;
- Diffusione della cultura della prevenzione e del risparmio energetico.
Da Nord a Sud, passando per realtà montane e costiere, è emersa una comunità scolastica motivata a contribuire attivamente al dibattito pubblico su ambiente e sostenibilità, andando oltre gli stereotipi e le semplificazioni mediatiche.
L’impatto del concorso sulle scuole e sulla società
La partecipazione ai concorsi di giornalismo ambientale promossi da "Giornalisti nell’Erba" ha un impatto profondo sulle comunità scolastiche e sul territorio.
Sviluppo di nuove competenze
- Capacità di lavoro in team e di gestione dei progetti;
- Miglioramento delle competenze digitali e multimediali (video, podcast, editing grafico);
- Sviluppo del pensiero critico sulle fonti di informazione;
- Maggiore motivazione allo studio delle materie scientifiche e sociali.
Rafforzamento della relazione tra scuola e territorio
La scuola diventa ponte tra giovani e territorio,
favorendo attività di ascolto e intervento sulle problematiche ambientali concrete. Le storie raccolte dai reporter bambini e adolescenti sono spesso occasione di dialogo con amministrazioni locali, esperti e cittadinanza.
Valorizzazione dei talenti e nuove prospettive di futuro
Molti dei giovani reporter premiati dalle iniziative di giornalismo scolastico scoprono in queste esperienze la passione per la scrittura, il racconto e il desiderio di incidere positivamente sulla società. Non pochi decidono, al termine del ciclo di studi, di orientare il proprio percorso formativo verso professioni del giornalismo, della comunicazione scientifica o dell’attivismo ambientalista.
Conclusioni: verso un giornalismo più giovane, più green
In conclusione, il concorso Giornalisti nell’Erba ha dimostrato anche nell’edizione 2025 la sua straordinaria efficacia non solo come bando scolastico, ma anche come vero e proprio osservatorio delle nuove tendenze dell’educazione civica e ambientale in Italia.
Il protagonismo di una reporter di 6 anni, premiata e valorizzata accanto ai lavori dei liceali e delle scuole primarie, dimostra che il giornalismo può e deve essere accessibile a tutti. Dal racconto dei piccoli di Melicuccà sulla transizione climatica, alla video-intervista sulle rinnovabili, al dossier dei ragazzi di Perugia sull’idrogeologia, emergono competenze, sensibilità e visioni che arricchiscono la società tutta.
Guardare al futuro con occhi nuovi, più giovani e più attenti all’ambiente, è la sfida che il giornalismo scolastico e i concorsi come Giornalisti nell’Erba lanciano non solo alle scuole, ma all’intera opinione pubblica nazionale.