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AVVISO PUBBLICO ESPLORATIVO PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO E PARZIALE 18 ORE SETTIMANALI DI N. 2 ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI, AREA DEGLI ISTRUTTORI, DA ASSEGNARE ALL’UFFICIO DI GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO - EX ART. 90 DEL D.LGS. N. 267/2000.

Codice: P_TE_02_2025 Ente: Provincia di Teramo
Pubblicato il: 19 maggio 2025, 11:10 Scade il: 03 giugno 2025, 21:59
Figura Ricercata

ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO

Posti Disponibili

2

Tipo Procedura

TITOLI

Stato

Aperto

Sedi

Abruzzo, Teramo

Aree Tematiche

Concorso

Descrizione Completa

La Provincia di Teramo indice la selezione pubblica finalizzata l’assunzione a tempo determinato e parziale (18 ore settimanali) di n. 2 Istruttori Amministrativi - Area degli Istruttori - da assegnare all’Ufficio di Gabinetto del Presidente della Provincia di Teramo, ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. n. 267/2000.

La valutazione delle candidature verrà effettuata direttamente dal Presidente della Provincia, a suo insindacabile giudizio e intuitu personae, previo esame delle domande pervenute e dei curricula presentati dai candidati in possesso dei requisiti richiesti nonché previo eventuale colloquio.

In tale fase il Presidente della Provincia può valutare se sottoporre i candidati a colloquio individuale, da convocare con un preavviso di almeno 5 giorni. Il candidato che non sia presente all’eventuale colloquio nella data e nell’orario stabiliti, per qualsiasi motivo, si considera rinunciatario e viene escluso dalla presente procedura.

Per l’ammissione alla procedura è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a)  Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità);

b)  esperienze professionali coerenti e correlate alle caratteristiche del tipo di rapporto ed alle funzioni da svolgere;

c)  essere titolare della patente di guida B.

 È richiesto altresì il possesso dei seguenti requisiti previsti a norma di legge per l’accesso al pubblico impiego:

 a) cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall'articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165:

1) cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i familiari di cittadini dell’UE non aventi la cittadinanza di uno stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno e del diritto di soggiorno permanente;

2) cittadini di Paesi terzi che siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;

3) cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

I cittadini degli stati membri dell’Unione Europea e quelli dei punti 1), 2) e 3) devono avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana e devono essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica.

b) età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 65 (età prevista dalle norme vigenti in materia di collocamento a riposo);

c)  godimento dei diritti civili e politici;

d) non aver riportato condanne penali e non essere stati interdetti o sottoposti a misure che impediscono, secondo le leggi vigenti, la costituzione di rapporti di lavoro subordinato con la pubblica amministrazione;

e) non essere stati destituiti o dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;

f)  non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;

g) per i concorrenti di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi dell’obbligo di leva, qualora sussistente (art. 1929 del D.Lgs n. 66/2010);

h) idoneità fisica all’impiego per il posto messo a selezione. L’Amministrazione Provinciale sottoporrà, comunque, a visita medica di controllo il candidato idoneo da assumere per la verifica del possesso dell'idoneità alle mansioni; in caso di esito impeditivo, attestato da medico competente dell’Ente, conseguente all’accertamento sanitario, il contratto individuale non verrà stipulato;

i)   essere munito di Identità Digitale (SPID, CIE o CNS) ed indirizzo PEC.

Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza prevista per la presentazione della domanda, devono essere dichiarati ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e devono persistere al momento della contrattualizzazione del rapporto di lavoro autonomo.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare il possesso dei requisiti dichiarati.