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CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER L’ASSUNZIONE DI N. 1 “ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO” - AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE - A TEMPO PIENO E INDETERMINATO

Codice: River_003/2025 Ente: Comune di Rivergaro
Pubblicato il: 22 maggio 2025, 08:30 Scade il: 11 giugno 2025, 21:59
Figura Ricercata

ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO

Posti Disponibili

1

Tipo Procedura

ESAMI

Stato

Aperto

Sedi

Emilia Romagna, Piacenza

Aree Tematiche

Concorso Amministrazione

Descrizione Completa

CONCORSO PUBBLICO, PER ESAMI, PER L’ASSUNZIONE DI N. 1 “ISTRUTTORE DIRETTIVO AMMINISTRATIVO” - AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE - A TEMPO PIENO E INDETERMINATO - DA ASSEGNARE AI SERVIZI AMMINISTRATIVI E ALLA PERSONA DEL COMUNE DI RIVERGARO (PC).

Per l’ammissione al concorso è prescritto il possesso dei seguenti requisiti:

 

a)       cittadinanza italiana oppure cittadinanza di un Paese membro dell’Unione Europea. I cittadini di Stati terzi possono partecipare alle condizioni previste dall’art.38 comma 1 e comma 3-bis del D.Lgs.n.165/2001 e s.m.i.;

b)       età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;

c)       godimento dei diritti civili e politici. Per i cittadini non italiani, il godimento dei diritti civili e politici è riferito allo Stato di appartenenza e di provenienza;

d)     titolo di studio: Diploma di laurea (DL) vecchio ordinamento in: Economia e Commercio, Giurisprudenza e titoli equipollenti, o equiparata Laurea Magistrale (DM n. 270/2004) o Laurea o Economia della Pubblica Amministrazione e titoli di studio a essi equiparati, di cui al DI del 9/7/2009, riconosciuti tali da leggi e/o specifici decreti ministeriali.

Nel caso di titolo di studio equipollente indicare il provvedimento normativo che attribuisce al titolo posseduto, l’equipollenza rispetto a quello richiesto.

https://www.miur.gov.it/equipollenze-ed-equiparazioni-tra-titoli-accademici-italiani

Per i titoli di studio esteri, i candidati sono ammessi a partecipare alla procedura concorsuale con riserva, ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001.

Il procedimento di riconoscimento dei titoli è svolto dal Dipartimento della funzione pubblica solo nei confronti dei vincitori del concorso, che hanno l’onere, a pena di decadenza, di presentare istanza di riconoscimento entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale, al Ministero dell’Università e della Ricerca ovvero al Ministero dell’Istruzione e del Merito.

https://www.funzionepubblica.gov.it/it/il-dipartimento/documentazione/moduli-equivalenza-titoli-di-studio/

e)     iscrizione nelle liste elettorali;

f)      idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto messo a concorso. L’Amministrazione sottoporrà a visita medica di controllo il vincitore di concorso o i candidati risultati idonei se successivamente chiamati.

g)     posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (solo per i candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985, ai sensi dell’art.1 Legge 23.08.2004, n.226);

h)     adeguata conoscenza della lingua italiana parlata e scritta (per i cittadini stranieri). La conoscenza della lingua italiana si intende adeguata nel caso in cui il candidato scriva testi lessicalmente e ortograficamente corretti rispetto alle regole della lingua italiana e sostenga l’eventuale colloquio in modo chiaro e comprensibile.

i)         il candidato/la candidata con DSA dovrà specificare gli ausili necessari e/o necessità di tempi aggiuntivi, per sostenere la prova d’esame tramite la presentazione di idonea certificazione ai sensi della circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 6 del 24.07.1999;

j)         inesistenza di provvedimenti di licenziamento, destituzione o dispensa dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni per persistente insufficiente rendimento, ovvero di decadenza derivante dall’aver conseguito la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

k)       assenza di condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una P.A ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettera l) del DPR 487 del 9 maggio 1994 e/o dell’articolo 2, comma 2, del DM del 14 ottobre 2021;

l)         assenza di condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I del Titolo II del Libro secondo del Codice Penale, ai sensi dell’art. 35-bis, del D.Lgs. 165/2001 e di procedimenti penali in corso connessi a reati che possono impedire l'instaurarsi e/o il mantenimento del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione, ai sensi delle vigenti norme in materia;

m)     assenza di procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili al casellario giudiziale ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura;

n)       Essere in possesso di Patente di categoria B;

o)       di essere a conoscenza che gli assunti hanno l’obbligo di permanenza di cinque anni nell’Ente sede di prima assunzione, ai sensi dell’art. 35 comma 5 bis del DLgs.165/2001 e dell’art.3, comma 5 septies del DL 90/2014 come introdotto dal D.L.4/2019;

p)       l’autorizzazione al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i., finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura concorsuale;

q)       l’accettazione, senza riserve, delle condizioni previste dal presente bando, dalle leggi e dai regolamenti in vigore al momento dell’assunzione.

r)        La conoscenza della lingua inglese (art. 37, comma 1, D.Lgs. n.165/2001);

s)        La conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse (secondo quanto previsto dall'art. 37, comma 1 D.Lgs. n.165/2001);